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Cittadinanza

IMPORTANTE:

NON CARICARE LA DOMANDA SUL PORTALE DI CITTADINANZA IURE MATRIMONII “CIVES” SENZA AVER PRIMA AVUTO L’APPROVAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE DALL’UFFICIO CITTADINANZA. CONTATTARE WASHINGTON.CITTADINANZA@ESTERI.IT

Per informazioni generali sulla cittadinanza italiana e sui suoi diversi modi d’acquisto, si prega di consultare il sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale. Per quanto riguarda la giurisdizione della Cancelleria Consolare a Washington, D.C., attiriamo l’attenzione sui seguenti punti:

  • Riconoscimento della cittadinanza “jure sanguinis” (per discendenza):
    • L’Ufficio Cittadinanza riceve solo su appuntamento tutti coloro che siano interessati all’acquisizione della cittadinanza jure sanguinis. Per trovare i recapiti dell’Ufficio, si prega di cliccare qui.
    • Le domande debbono essere presentate di persona. L’Ufficio Cittadinanza non riconosce agenzie o individui che rappresentino gli interessati. A proprie spese e sotto la propria responsabilità, gli interessati possono usufruire dei servizi offerti da dette agenzie solo per quanto riguarda la raccolta della documentazione necessaria.
    • Possono fare domanda presso l’Ufficio Cittadinanza di Washington soltanto coloro che risiedano all’interno della nostra giurisdizione consolare. Vi preghiamo di verificare alla pagina “rete consolare” quale sia il vostro consolato italiano competente per territorio.
    • Le domande incomplete non verranno accettate.
    • Visitate la seguente pagina per maggiori informazioni sulle regole generali, sulla documentazione richiesta e per scaricare il modulo di domanda.
    • Per presentare la domanda di riconoscimento della Cittadinanza “iure sanguinis”, prenota un appuntamento presso l’Ufficio mediante il sistema di prenotazione online.
    • Il giorno dell’appuntamento occorre portare il modulo di domanda compilato in ogni sua parte.
    • PAGAMENTO CONTRIBUTO DI EURO 300,00 – LEGGE N.89 DEL 23 GIUGNO 2014 La Legge n. 89/2014 ha introdotto l’obbligo del pagamento di Euro 300,00 da parte di ogni persona maggiorenne che presenta domanda di riconoscimento della cittadinanza italiana per discendenza. Il contributo è dovuto indipendentemente dall’esito del procedimento. Esso non è pertanto rimborsabile in caso di esito negativo. Il pagamento viene effettuato in dollari statunitensi mediante money order (vaglia) o cashier’s check (assegno circolare) intestato a: “Embassy of Italy, Washington DC” ed è soggetto a variazioni in base al tasso di cambio. L’ammontare preciso può essere consultato al seguente link: https://ambwashingtondc.esteri.it/it/servizi-consolari-e-visti/servizi-per-il-cittadino-straniero/cittadinanza/cittadinanza-iure-sanguinis-2/tariffa-consolare-per-la-domanda-di-riconoscimento-della-cittadinanza-iure-sanguinis/
  • Acquisto della Cittadinanza “jure matrimonii” (per matrimonio o unione civile):

1. Cenni normativi

Coloro che richiedono la cittadinanza italiana per matrimonio o unione civile debbono essere a conoscenza dei doveri nei confronti della Repubblica italiana, primi fra tutti l’adesione ai valori nazionali e l’irreprensibilità della condotta. L’acquisto della cittadinanza italiana da parte del coniuge straniero o apolide che abbia contratto matrimonio con cittadino italiano a partire dal 27 aprile 1983 è attualmente regolato dalla Legge 5 febbraio 1992 n. 91 (artt. 5, 6, 7 e 8) e successive modifiche. Coloro che si fossero sposati prima del 27 aprile 1983 sono pregati di contattare l’Ufficio Cittadinanza in quanto la procedura da seguire è diversa. Le richieste di cittadinanza italiana possono essere presentate anche da parte del cittadino o della cittadina stranieri che hanno costituito un’unione civile con cittadino/a italiano/a trascritta nei registri dello stato civile del Comune italiano (D. Lgs. 5, 6 e 7/ 2017). Il coniuge/parte dell’unione civile straniero può acquistare la cittadinanza italiana su domanda, in presenza dei requisiti stabiliti dalla normativa vigente, come spiegato nelle sezioni successive.

Riferimenti normativi:
Legge N.123 del 21 aprile 1983
Legge N. 91 del 5 febbraio 1992
Decreti legislativi N. 5, 6 e 7 del 19 gennaio 2017
Decreto Legge N. 113 del 4 ottobre 2018 (decreto sicurezza), convertito dalla Legge N.132 del 1 dicembre 2018
Decreto Legge N. 130 del 21 ottobre 2020, convertito dalla Legge N. 173 del 18 dicembre 2020

2. Requisiti per la richiesta della cittadinanza

Residenza nella circoscrizione consolare.
Il richiedente dovrà indirizzare la domanda alla Rappresentanza diplomatico-consolare competente per la sua residenza (per verificare il proprio Consolato di competenza, visitare la seguente pagina: https://ambwashingtondc.esteri.it/it/chi-siamo/la-rete-consolare/);
Il coniuge/parte dell’unione civile di nazionalità italiana deve essere residente e regolarmente iscritto all’anagrafe degli italiani residenti all’estero (A.I.R.E.) della circoscrizione consolare di competenza e convivente allo stesso indirizzo del richiedente la cittadinanza. In caso contrario, dovrà fornire documentazione comprovante la motivazione (es. lavoro, scolarità dei figli, cure mediche o altro), che determina o ha determinato la necessità di domicilio disgiunto;

Termini di presentazione: la domanda può essere presentata tre anni dopo il matrimonio/unione civile se il coniuge è cittadino italiano iure sanguinis; in caso di naturalizzazione avvenuta dopo il matrimonio, i tre anni decorrono dalla data della naturalizzazione del coniuge. I tre anni vengono ridotti a un anno e mezzo in presenza di figli minori nati o adottati dai coniugi;

Trascrizione del matrimonio/unione civile: se avvenuti all’estero, debbono essere stati trascritti presso il Comune in Italia;
Validità del matrimonio/unione civile e stabilità del vincolo di coniugio/unione civile fino all’adozione del provvedimento di concessione della cittadinanza.

Al fine del conferimento della cittadinanza italiana, alla data di adozione del decreto non debbono essere intervenuti lo scioglimento, l’annullamento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio/unione civile (separazione personale, divorzio, decesso del coniuge o parte dell’unione civile);
Assenza di sentenze di condanna da parte delle Autorità giudiziarie italiane per reati per i quali sia prevista una pena superiore a tre anni di reclusione;
Assenza di sentenze di condanna da parte delle Autorità giudiziarie straniere ad una pena superiore ad un anno per reati non politici;
Assenza di condanne per delitti contro la personalità dello Stato;
Assenza di motivi ostativi per la sicurezza della Repubblica;
Conoscenza della lingua italiana non inferiore a livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER);
Pagamento delle tasse e percezioni indicate nella sezione documenti e costi.

3. DOCUMENTI necessari per la richiesta di cittadinanza

Estratto dell’atto di nascita o equivalente: in originale, rilasciato possibilmente da non oltre sei mesi dal Paese in cui si è nati, completo di tutte le generalità (incluse paternità e maternità ed eventuali annotazioni), debitamente legalizzato/apostillato nello Stato di rilascio e tradotto in lingua italiana. La traduzione in italiano deve essere certificata dall’Ambasciata/Consolato competente o, in alcuni Paesi, legalizzata con Apostille.

Per quanto riguarda i certificati di nascita gli uffici di stato civile (Vital Records Offices) nella circoscrizione consolare dell’Ambasciata d’Italia a Washington sono:

Distretto di Columbia: 825 North Capitol Street, N.E. Washington, D.C. 20002 – tel. +1 (202) 442-9303
Virginia: 1601 Willow Lawn Drive, Richmond, VA 23208 – tel. +1 (804) 662-6200
Maryland: 6550 Reistertown Road, Baltimore, MD 21215 – tel. +1 (410) 764-2962

I documenti rilasciati dai sopraindicati Uffici debbono essere tradotti in lingua italiana, legalizzati con apostille (per maggiori informazioni sull’apostille visita la seguente pagina: Le legalizzazioni di documenti tra Italia ed USA: l’apostille)

Certificato Penale del Paese di origine e degli eventuali Paesi terzi di residenza (a partire dai 14 anni d’età) – tranne l’Italia – e dei Paesi di cui si possiede la cittadinanza, in originale, rilasciato da non oltre sei mesi prima della presentazione della domanda, debitamente legalizzato/apostillato e tradotto in lingua italiana. La traduzione in italiano deve essere certificata dall’Ambasciata/Consolato competente o legalizzata con Apostille.

Il richiedente è esonerato dal presentare il certificato penale del Paese di origine solo se lo ha lasciato prima del compimento dei 14 anni e non ne ha conservato la cittadinanza.

CERTIFICATO PENALE FBI Per quanto riguarda le apostille su documenti emessi dalle Autorità Federali, come ad esempio è il caso dei certificati penali rilasciati dall’FBI, è competente:

Office of Authentications, U.S. Department of State, 600 19th Street, NW,Washington, DC 20006, Tel. +1 (202) 485-8000; Indirizzo postale: Office of Authentications, U.S. Department of State, CA/PPT/S/TO/AUT, 44132 Mercure CIR PO BOX 1206, Sterling, VA 20166-1206

Ricevuta del versamento del contributo di euro 250,00 a favore del Ministero dell’Interno, con le modalità indicate nella sezione “Costi”.

Documento di identità: fotocopia del passaporto in corso di validità (pagine con i dati personali, fotografia, date di rilascio e scadenza).

Copia dell’atto di matrimonio INTEGRALE, da richiedere al competente Comune italiano in cui l’atto risulta trascritto, rilasciato da non oltre sei mesi prima dell’istanza. Questo documento può essere inserito al momento della presentazione della domanda alla voce “documento generico” e andrà presentato al momento della convocazione presso gli Uffici Consolari.

NOTA BENE: Qualora il richiedente sia un cittadino UE, potrà avvalersi dell’autocertificazione al posto dell’atto di matrimonio, stato di famiglia e certificato di cittadinanza del coniuge/parte dell’unione civile (DPR 445/2000).

Certificato di conoscenza della lingua italiana non inferiore al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER) o titolo di studio rilasciato da un istituto di istruzione pubblico o paritario riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale.

Gli enti certificatori CLIQ (Certificazione Lingua Italiana di Qualità) – eventualmente in regime di collaborazione con i locali istituti italiani di cultura – sono esclusivamente l’Università per stranieri di Siena, l’Università per stranieri di Perugia, l’Università Roma Tre e la Società Dante Alighieri.

Non sono tenuti alla presentazione del titolo di conoscenza della lingua italiana:

– Gli stranieri (anche se residenti all’estero) che abbiano sottoscritto l’accordo di integrazione di cui all’art. 4 bis del d.lgs. n. 286/1998 Testo Unico Immigrazione;
– I titolari di permesso di soggiorno UE (o CE) per soggiornanti di lungo periodo di cui all’articolo 9 del medesimo testo unico.

4. Procedura

FASE 1 – REGISTRAZIONE

Il richiedente dovrà effettuare la registrazione sul portale del Ministero dell’Interno (https://www.interno.gov.it/it/temi/cittadinanza-e-altri-diritti-civili/cittadinanza/cittadinanza-invia-tua-domanda).

Si precisa che l’indirizzo email dichiarato sul portale in fase di inoltro della domanda on line costituisce domicilio eletto (art. 47 c.c.), si rende pertanto necessaria una frequente consultazione della propria email in quanto tutte le comunicazioni relative alla domanda di cittadinanza, ivi comprese richieste di integrazione documentale, convocazioni, notifiche di provvedimenti, ecc. avverranno UNICAMENTE tramite canale informatico.

ATTENZIONE: poiché il portale cittadinanza del Ministero dell’Interno non consente modifiche al nome e cognome inseriti, si attira l’attenzione sulla necessità, al momento della registrazione, di inserire il nome e cognome esattamente come riportati nell’atto di nascita o eventualmente nella sentenza di cambiamento del nome o cognome. Se le generalità inserite non sono esatte, e/o non vi è corrispondenza con i certificati (anche penali) caricati sul portale, il sistema darà errore e la vostra domanda potrebbe essere respinta. Per qualsiasi quesito, prima di compilare la domanda si prega di voler contattare quest’Ambasciata al seguente indirizzo di posta elettronica: washington.cittadinanza@esteri.it

FASE 2 – INSERIMENTO ISTANZA (Modello AE)

Una volta registrato, il richiedente potrà procedere alla compilazione della domanda “online” e all’inserimento di tutti i documenti richiesti sull’apposito portale del Ministero dell’Interno: (https://portaleserviziapp.dlci.interno.it). Qualsiasi domanda di carattere tecnico o di contenuto relativa all’istanza online dovrà essere risolta rivolgendosi direttamente al Ministero dell’Interno che ha predisposto un servizio di assistenza con FAQ e HelpDesk dedicati.

Attenzione: NOTE PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA ONLINE:

nel modulo di registrazione vanno inseriti DATA E LUOGO DI NASCITA così come indicati nell’atto di nascita;

vanno riportate le GENERALITÀ indicate in atti e documenti formati all’estero dalle competenti autorità straniere. In caso di discordanze, fornire documentazione giustificativa.

specificare nell’istanza l’eventuale presenza di figli minori del/della richiedente, nati da una precedente relazione.

FASE 3 – VERIFICA CONSOLARE

L’Ufficio Consolare sarà automaticamente informato della presentazione della domanda e procederà alle necessarie VERIFICHE.

Il richiedente riceverà quindi, in modalità telematica tramite il portale del Ministero dell’Interno, una comunicazione relativa all’accettazione o al motivo dell’inammissibilità. In caso di accettazione della domanda, il richiedente sarà convocato, per via telematica, presso la Rappresentanza diplomatico-consolare per l’autentica della firma apposta sulla domanda di cittadinanza, per la consegna di tutta la documentazione cartacea IN ORIGINALE, ivi compresa quella già trasmessa per via telematica tramite il Portale, per la riscossione o verifica dell’avvenuto pagamento delle percezioni consolari previste. Tutta la documentazione di cui sopra sarà conservata in originale dalla Rappresentanza diplomatico-consolare, ad eccezione del passaporto e del certificato linguistico, per i quali verrà effettuata una copia conforme con relativi pagamenti.

FASE 4 – VALUTAZIONE e TERMINI DEL PROCEDIMENTO

La valutazione della domanda e la definizione del procedimento sono di esclusiva competenza del Ministero dell’Interno. Per le domande presentate entro il 19/12/2020 il termine è di 48 mesi. Per le istanze di cittadinanza presentate a partire dal 20 dicembre 2020 (data di entrata in vigore della L. 18 dicembre 2020 n. 173) il termine è di 24 mesi dalla data di presentazione della domanda, prorogabili fino al massimo di 36 mesi. Qualora al termine della valutazione della pratica il procedimento si concluda positivamente, il Ministero dell’Interno invierà il Decreto di conferimento di cittadinanza italiana alla Rappresentanza diplomatico-consolare competente per residenza dell’interessato/a.

FASE 5 – DECRETO, NOTIFICA E GIURAMENTO

Il Decreto di conferimento della cittadinanza italiana verrà notificato – tramite portale – con comunicazione indirizzata all’email indicata dal richiedente in fase di registrazione. All’atto della notifica verranno altresì richiesti documenti – previsti dalla normativa nazionale – volti a verificare la permanenza del vincolo coniugale. Tali documenti debbono avere data successiva all’adozione del decreto:

– atto integrale di matrimonio rilasciato dal competente Comune italiano;
– certificato penale del Paese di attuale residenza, debitamente legalizzato e tradotto (vedi sezione documenti).

Alla data di adozione del decreto, quindi, non deve essere intervenuto lo scioglimento, l’annullamento o la cessazione degli effetti civili del matrimonio o dell’unione civile né la separazione personale (sentenza di separazione). Entro e non oltre sei mesi dalla notifica, l’interessato verrà convocato presso gli uffici consolari, per prestare giuramento di fedeltà alla Repubblica e alle sue leggi.

È previsto il pagamento della marca da bollo sul decreto. L’atto integrale di matrimonio va richiesto al Comune italiano nei cui registri l’atto risulta trascritto; il certificato penale si richiede alle Autorità competenti nel Paese di residenza e dovrà essere in regola con le disposizioni in materia di legalizzazione/apostille e traduzione, come spiegato nella sezione “documenti”.

La persona interessata presterà giuramento di fedeltà alla Repubblica italiana pronunciando le parole: “GIURO DI ESSERE FEDELE ALLA REPUBBLICA E DI OSSERVARE LA COSTITUZIONE E LE LEGGI DELLO STATO”

Gli effetti del giuramento, ovvero l’acquisto della cittadinanza italiana, saranno efficaci a partire dal giorno successivo a quello del giuramento. Il certificato di nascita originale sarà inviato per la trascrizione al Comune italiano di riferimento insieme alla richiesta di iscrizione all’AIRE e al verbale dell’avvenuto giuramento.

5. Semplificazione amministrativa e costi

Se il richiedente è un cittadino di un paese UE potrà avvalersi dell’autocertificazione per il possesso della cittadinanza italiana del coniuge/parte dell’unione civile, per il vincolo di coniugio/unione civile con cittadino/a italiano/a e la composizione del nucleo familiare. Le informazioni, i dati e i documenti già in possesso della Pubblica Amministrazione sono acquisite d’ufficio, previa indicazione da parte dell’interessato degli elementi indispensabili per il reperimento delle informazioni richieste (DPR 445/2000).

Costi:

Contributo di euro 250,00 a favore del Ministero dell’Interno, da effettuare esclusivamente sul conto corrente indicato dal Ministero dell’Interno (ricevuta da inserire nella domanda online)

“Ministero dell’Interno D.L.C.I Cittadinanza”
Nome della Banca e indirizzo: Poste Italiane S.p.A., Piazzale del Viminale, 00184 Roma;
Codice IBAN: IT54D0760103200000000809020
Causale del versamento: Richiesta cittadinanza per matrimonio ex art. 5 L. 91/1992 e nome e cognome del richiedente
Codice BIC/SWIFT di Poste Italiane: BPPIITRRXXX (per bonifici esteri);
Codice BIC/SWIFT: PIBPITRA (per operazioni del circuito EUROGIRO)

Articoli della tabella consolare da applicare:

– Autentica di firma sull’istanza: art. 24;
– Marca da bollo sull’istanza: art. N/A;
– Copia conforme del documento di identità in corso di validità: art. 71 (laddove il documento non sia in caratteri latini occorre anche la traduzione);
– Copia conforme della certificazione linguistica: art. 71;
– Conformità della traduzione di atti di stato civile e certificati penali: art. 72 A;
– Marca da bollo sul decreto di cittadinanza: art. N/A.

6. Contatti e link utili

– TROVA IL TUO CONSOLATO – https://serviziconsolarionline.esteri.it/ScoFE/services/consulate/find-consulate.sco
– INVIA LA TUA DOMANDA AL MINISTERO DELL’INTERNO – https://portaleserviziapp.dlci.interno.it
– SITO DEL MINISTERO DEGLI ESTERI – https://www.esteri.it/it/servizi-consolari-e-visti/italiani-all-estero/cittadinanza/
– TABELLA CONSOLARE: Servizi Consolari e Visti

 

Per ulteriori informazioni sulla cittadinanza italiana e sui modi d’acquisto non descritti in questa pagina, consigliamo di consultare il sito del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e di contattare l’Ufficio Cittadinanza presso l’Ambasciata d’Italia a Washington.

Informativa sulla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali ai fini del riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis o della sua acquisizione per naturalizzazione