La cupola del Campidoglio a Washington è stata affrescata dall’italiano
Constantino Brumidi, che l’ha terminata nel 1865
(Crediti: United States Government Work)
Comunità Italiana e Italo-Americana
Le relazioni tra Italia e Stati Uniti fanno leva sulla presenza di una molto vasta e qualificata comunità italiana ed italoamericana, che ha dato vita ad un’articolata rete di relazioni, associazioni e centri culturali, musei, festival, riviste, giornali e blog. Alcuni dei media rivolti alla collettività italiana ricevono contributi da parte del Governo italiano.
Gli Italiani iscritti all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (AIRE) negli Stati Uniti sono 313.450 (dato aggiornato al 31 dicembre 2020), così ripartiti nelle 10 circoscrizioni consolari: Boston: 21.193; Chicago: 26.801; Detroit: 18.787; Filadelfia: 25.973; Houston: 12.916; Los Angeles: 30.197; Miami: 47.785; New York: 95.305; San Francisco: 26.335; Washington D.C.: 8.158
Accanto agli Italiani di “prima generazione”, giunti negli USA nelle diverse “ondate” del secolo scorso fino ai primi anni ‘60, i flussi di più recente immigrazione sono costituiti, in gran parte, da concittadini molto qualificati, in possesso di titoli di studio universitari o superiori: dai giovani imprenditori italiani che investono negli Stati Uniti ma che conservano in Italia il centro principale dei loro interessi, ai professori universitari, agli scienziati e ricercatori che, ad esempio, hanno applicato le loro scoperte e invenzioni in ambito industriale, in particolare nei settori dell’informatica e dell’Hi-Tech.
Tra gli organismi rappresentativi della collettività italiana negli Stati Uniti:
- I parlamentari italiani eletti all’estero nella circoscrizione America settentrionale e centrale: la Senatrice Francesca Alderisi, l’Onorevole Fucsia Fitzgerald Nissoli e l’Onorevole Francesca La Marca
- Dieci Comitati degli Italiani all’Estero (COMITES) Per saperne di più sui COMITES, clicca qui
- Due Consiglieri del Consiglio Generale degli Italiani all’Estero (CGIE): Vincenzo Arcobelli, Silvana Mangione
- Sei Patronati con più sedi negli Stati Uniti (Inca-Cgil, Acli, Ital-Uil, Inas-Cisl, Epasa, Encal-Cisal)
Gli Americani di origine italiana sono, secondo il censimento più recente, 17,3 milioni, il quarto gruppo etnico di origine europea dopo Tedeschi, Irlandesi e Inglesi. Le due principali organizzazioni italo-americane, la National Italian American Foundation (NIAF) e l’Order Sons and Daughters of Italy in America (OSDIA) stimano dal canto loro che gli Americani di origine italiana siano almeno 25 milioni.
Da anni si assiste a una crescente attenzione per l’Italia da parte della comunità italo-americana, che si spiega con vari fattori tra i quali l’attrazione per lo stile di vita italiano e per la nostra qualità della vita e l’affermazione dell’immagine dell’Italia nei campi più diversi, dalla cultura alla moda, dal design alla gastronomia ed all’enologia, dalla ricerca all’alta tecnologia. Diretta conseguenza ne sono la crescita dei viaggi per turismo verso l’Italia, l’incremento di studenti di lingua e cultura italiana, l’aumento delle domande di cittadinanza italiana.
Gli italiani in America si sono fatti tradizionalmente strada in tutti i settori della vita del Paese (politica, economia, arte, cinema, scienza e ricerca, sport) ed hanno così contribuito al crescente prestigio dell’Italia negli Stati Uniti. La loro presenza costituisce un vero e proprio ponte al più alto livello fra Italia e USA, attraverso l’apporto allo sviluppo e al rafforzamento delle relazioni bilaterali.
I Comitati degli Italiani all’Estero (COMITES)
Cosa sono i COMITES?
Sono organi elettivi che rappresentano i cittadini italiani residenti all’estero nei rapporti con gli Uffici consolari, pensati per permettere ai connazionali all’estero di partecipare attivamente alla vita della propria collettività.
Sono composti da 12 membri nelle circoscrizioni in cui risiedano fino a 100.000 cittadini italiani. Il numero dei membri sale a 18 nelle circoscrizioni in cui risiedano più 100.000 cittadini italiani.
I membri dei COMITES restano in carica cinque anni e non percepiscono alcuna remunerazione per la loro attività.
In collaborazione con le Autorità consolari, con le Regioni e le autonomie locali e con altri organismi e associazioni operanti nella circoscrizione consolare, i COMITES promuovono, nell’interesse delle collettività italiane residenti, ogni iniziativa ritenuta utile in materia sociale e culturale, di assistenza sociale e scolastica, formazione professionale, settore ricreativo e tempo libero: possono rappresentare, inoltre, alle Autorità e alle Istituzioni locali le istanze della collettività italiana residente nella circoscrizione, previa intesa con le Autorità consolari.
Per chi si vota nelle elezioni dei Comites?
I membri dei COMITES sono eletti sulla base di liste di candidati formate e sottoscritte dai connazionali residenti in ciascuna circoscrizione consolare.
Per maggiori informazioni sui COMITES e sulla normativa di riferimento dal sito del Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, clicca qui.
Le elezioni del COMITES hanno avuto luogo il 3 dicembre 2021.