La registrazione di un divorzio in Italia avviene, tramite questa Cancelleria Consolare, in base alla Legge 218/1995 ed è possibile nel caso in cui il richiedente abiti nella nostra circoscrizione consolare, sia iscritto all’AIRE e il divorzio sia stato pronunciato negli Stati Uniti.
Verifica di essere nella circoscrizione giusta qui e aggiorna eventualmente il tuo indirizzo tramite Fast It.
Prima di spedire al Consolato la documentazione relativa al divorzio, si prega di prendere contatto con l’Ufficio Stato Civile (stcivile.washington@esteri.it) per una verifica preliminare della correttezza e della completezza della documentazione stessa da inviare in Italia.
Di norma, tale documentazione verrà trasmessa al Comune dove risulta registrato il matrimonio. Da notare che il Comune in questione potrebbe essere diverso da quello di iscrizione AIRE del richiedente.
Si ricorda che tutti i nomi e cognomi della sentenza di divorzio debbono rispecchiare quelli dell’atto di matrimonio. Nel caso di un ex coniuge NON italiano che abbia cambiato nome e/o cognome, ciò dovrà risultare espressamente dai documenti.
Se il divorzio da registrare non è il primo, assicurarsi che il precedente matrimonio e consequenziale divorzio siano stati prima debitamente trascritti.
Documenti necessari e istruzioni
- Copia autenticata (certified copy) o originale della sentenza di divorzio, passata in giudicato (cioè non ulteriormente appellabile) munita di apostille.
Il passaggio in giudicato, “non-appeal” in inglese, può essere prodotto nelle seguenti forme alternative, egualmente utili allo scopo:
- Copia autenticata (certified copy) dello “Statement of No Appeal/No Appeal pending” o “Certificate of the Clerk” che viene richiesto alla stessa Corte Superiore che ha emesso la sentenza di divorzio
- Un “ink stamp” sulla sentenza di divorzio stessa che verrà dichiarata dal “Court Clerk”, oppure
- Un certificato “Affidavit” emesso dal consulente legale personale, sempre che sia autorizzato a certificare tale circostanza nello Stato dove è stato emesso il divorzio.
Lo scopo è certificare che la sentenza sia definitiva e non vi siano ricorsi pendenti.
Si ricorda che sia la sentenza definitiva sia il certificato di passato in giudicato (non appeal) debbono essere legalizzati con apostille rilasciata dallo Stato in cui la Corte ha emanato la sentenza.
- Traduzione in italiano sia della sentenza sia del certificato di “non-appeal”, certificata conforme all’originale redatto in lingua inglese. Nota bene: ogni elemento del testo, comprese le note marginali, i timbri e le firme deve essere tradotto (non si traduce l’apostille).
Considerata la natura tecnica del linguaggio utilizzato, si suggerisce di selezionare un servizio di traduzione professionale con competenze adeguate in materia legale (vedi qui una lista di traduttori).
- La richiesta deve essere firmata solo dal connazionale che richiede la trascrizione. Compilare il modulo con cura e in maniera leggibile.
- Inserire tutti i nomi e cognomi.
- Includere un indirizzo di email valido a cui verrà inviata conferma dell’avvenuta registrazione del divorzio da parte del Comune italiano competente.
- Istanza di trascrizione al Sindaco del Comune italiano dove è stato registrato il matrimonio.
- Copia di un documento d’identità, preferibilmente anche dell’ex coniuge.
Spedire tutta la documentazione per posta (si suggerisce di fare uso di un servizio che disponga di tracking number):
Embassy of Italy in Washington D.C.
ATTN: Consular Section (Stato Civile)
3000 Whitehaven Street NW
Washington, DC 20008
Sentenze di divorzio emesse in altri Paesi
Se una sentenza di divorzio NON è stata rilasciata da un’autorità statunitense, per la sua traduzione e la sua legalizzazione si prega di consultare il sito web del Consolato italiano territorialmente competente per il Paese ove la sentenza è stata pronunciata. La procedura da seguire può variare in base al Paese in cui l’atto è stato rilasciato, secondo gli accordi in vigore con il Paese in questione. Trova il tuo consolato competente qui.
Esempio: Per una sentenza di divorzio emessa a Buenos Aires (Argentina), verificare il sito web del Consolato Generale italiano a Buenos Aires.
Una volta che il Consolato competente per territorio avrà certificato la sentenza di divorzio, potrai procedere a richiederne la registrazione in Italia attraverso questa Cancelleria Consolare.