Nella serata del 20 marzo, l’Ambasciata d’Italia e l’Istituto di Cultura di Washington hanno ospitato la proiezione del documentario “Un coach come padre: l’incredibile storia di Sandro Gamba” del regista italiano Massimiliano Finazzer Flory.
Il documentario racconta la vita e le imprese di Sandro Gamba, dal trauma alla mano a causa di una raffica di proiettili durante la Seconda Guerra Mondiale, alla carriera di allenatore di basket tra i più grandi di tutti i tempi, entrato nella Naismith Memorial Basketball Hall of Fame, uno dei massimi riconoscimenti della pallacanestro mondiale.
“Il film Un coach come padre trascende il mondo dello sport e offre importanti spunti di riflessione sulla forza del rapporto tra un mentore e i suoi allievi” ha osservato il Vice Capo Missione, Ministro Plenipotenziario Alessandro Gonzales, intervenuto in apertura dell’evento. “La figura di Sandro Gamba è significativa non solo per la sua resilienza e determinazione, ma anche per la sua influenza nel mondo dello sport, e della pallacanestro in particolare, non solo italiano ma internazionale” ha chiosato.
Grazie alle testimonianze dello stesso Gamba e dei suoi giocatori, tra i quali spicca Dino Meneghin, la pellicola ricostruisce i momenti più significativi della sua carriera, come le Olimpiadi di Mosca del 1980.
La proiezione del documentario, che si inserisce in un tour di tre date comprendente Miami (19 marzo) e New York (21 marzo), è stata preceduta dai contributi video di Danilo Gallinari, uno dei giocatori italiani più longevi della NBA, e di Ettore Messina, un assistente allenatore italiano che ha seguito le orme di Sandro Gamba come suo apprendista. Al film è seguita una sessione di domande e risposte con il regista Massimiliano Finazzer Flory.