Washington, 15 maggio 2024. Lo studio del sistema terrestre, l’impatto dei cambiamenti climatici, lo sviluppo di tecnologie per l’ambiente sono i temi al centro dell’incontro ospitato oggi dall’Ambasciata d’Italia a Washington del gruppo di lavoro Italia-USA sulle “Earth Sciences and Cultural Heritage”. Il gruppo, creato nel 2013 nell’ambito dell’Accordo tra Stati Uniti e Italia su scienza e tecnologia, ha l’obiettivo di potenziare la cooperazione scientifica e tecnologica su rischi naturali, ambiente terrestre e marino, clima, energia e osservazioni della terra.
La riunione è stata organizzata dai due co-presidenti, la Dott.ssa Fabrizia Buongiorno, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) italiano e la Dott.ssa Ingrid Verstraeten, dello U.S. Geological Survey (USGS), insieme agli Uffici per la Scienza e la Tecnologia dell’Ambasciata d’Italia e del Dipartimento di Stato. Esperti provenienti dai principali istituti di ricerca, agenzie e università che si occupano di scienze della terra hanno fatto il punto sulla collaborazione bilaterale e le prospettive per futuri progetti, in seguito all’ultima discussione durante la riunione della Commissione congiunta USA-Italia sulla Cooperazione in Scienza e Tecnologia tenutasi a Roma nel gennaio 2023.
Erano presenti rappresentanti dell’INGV, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), dell’Istituto per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), dell’Istituto di Oceanografia e Geofisica Applicata (OGS), del Centro Euro-Mediterraneo per i Cambiamenti Climatici (CMCC), dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e della Sotacarbo SpA – Sustainable Energy Research Centre per l’Italia, e dall’USGS, dalla National Science Foundation (NSF), dal Dipartimento dell’Energia (DOE), dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) e da NASA-JPL per gli USA.
Nel corso dell’incontro, sono state presentate nuove iniziative strategiche da parte del Dott. Alessandro Boero, della DG per l’internazionalizzazione e la comunicazione del MUR, del Prof. Francesco Corvaro, Inviato Speciale italiano per il clima (entrambi in video-collegamento), e della Dott.ssa Sirin Tekinay, Program Director all’Office of International Science and Engineering della NSF, presente in Ambasciata.
La discussione durante la riunione si è concentrata sulle scienze del clima, compreso lo studio degli oceani e delle aree costiere, le scienze polari, l’idrologia e la conservazione del patrimonio culturale; sui rischi naturali, incluso dai vulcani; sulla transizione energetica con particolare riferimento all’idrogeno verde; sulle applicazioni dell’osservazione della terra dallo spazio, inclusa la cooperazione congiunta su missioni spaziali relative alla biologia e alla geologia, e sui contaminanti atmosferici.
La riunione ha fornito una significativa opportunità per rafforzare la cooperazione bilaterale tra agenzie governative e istituti di ricerca di entrambi i Paesi, attraverso discussioni su progetti congiunti e aumento della condivisione di dati, informazioni e best-practices per la comprensione e il monitoraggio del sistema terrestre. Le numerose opportunità di networking hanno anche facilitato discussioni sull’istruzione e la formazione, attraverso programmi di scambio di studenti e ricercatori, e hanno fornito l’occasione per esplorare meccanismi congiunti di finanziamento.