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La diffusione dell’italiano come volano per la promozione dell’Italia e delle sue eccellenze negli USA al centro della riunione 2023 dell’Osservatorio della lingua italiana in Ambasciata a Washington

Si è riunito oggi in Ambasciata a Washington, presieduto dal Vice Capo Missione, Min. Plen. Alessandro Gonzales, l’Osservatorio nazionale della lingua italiana, organo di indirizzo e orientamento per la promozione la lingua e cultura italiana negli Stati Uniti.

Alla riunione hanno partecipato i circa sessanta membri dell’Osservatorio, tra cui la Vicesegretaria Generale del CGIE, Silvana Mangione, i Consoli, i Dirigenti scolastici, i Direttori degli Istituti Italiani di Cultura e i Presidenti dei 14 Enti Gestori che operano negli Stati Uniti, i rappresentanti di Eduitalia, Università di Perugia, Calandra Institute, NIAF (National Italian American Foundation) e ASILS (Associazione Scuole di Italiano come Lingua Seconda). Per la prima volta sono stati associati ai lavori anche i Presidenti dei Comites negli USA.

Il Ministro Gonzales ha ricordato in apertura il carattere prioritario che il MAECI e la nostra rete diplomatico-consolare attribuiscono alla diffusione della lingua italiana, anche quale veicolo di promozione della cultura, della società e dell’economia italiane. Ha evidenziato l’esigenza di rafforzare quantitativamente e qualitativamente l’offerta dei corsi di italiano sia a livello scolastico, sia a livello universitario, e di mantenere un trend positivo di crescita degli esami AP (Advanced Placement) di italiano.

Stando alle ultime rilevazioni disponibili, riferite all’anno accademico 2020/2021, il numero degli studenti di italiano è rimasto sostanzialmente stabile e pari a 214.074. I dati rivelano un potenziale crescente di diffusione della lingua italiana in scuole americane che non ricevono finanziamenti da Enti Gestori e in contesti di apprendimento diversi dalle scuole. Inoltre, secondo l’ultimo rapporto “open doors” dell’International Education Institute, nell’anno scolastico 2020/2021 l’Italia si è collocata al primo posto a livello mondiale quale destinazione per lo “Study abroad” degli studenti americani (2.193 su un totale – ristretto a causa dell’emergenza pandemica – di circa 14.500).

Sulla base di questi trend, il Ministro ha identificato tra le linee di azione prioritarie per il 2023 la diversificazione dell’offerta di corsi di italiano, promuovendo da un lato sinergie con nuovi contesti di apprendimento (incluse associazioni, enti privati e aziende), e dall’altro l’ampliamento dell’offerta di corsi in italiano su materie quali la storia dell’arte, il teatro, la musica o l’eno-gastronomia. Tra le priorità evocate dal Ministro anche la promozione di accordi bilaterali tra università italiane e statunitensi per il riconoscimento dei doppi titoli o di titoli di laurea congiunti, al fine di aumentare l’attrattività del sistema universitario italiano negli USA.