Washington, DC (13 dicembre 2022) – Villa Firenze, residenza dell’Ambasciatrice d’Italia a Washington, ha ospitato ieri una conversazione con Francesca Zambello, Direttrice artistica della Washington National Opera e figura di primissimo piano nel panorama musicale italiano e internazionale. Ad intervistarla l’autore e Prof. Antonio Monda.
“Francesca Zambello è apprezzata non solo per la qualità delle sue produzioni, ma anche per il suo impegno nella promozione dei giovani talenti, nonché per la sua attenzione alla diversità e il suo sostegno alle donne” ha detto l’Ambasciatrice Mariangela Zappia presentando la Direttrice. “Attraverso il potere narrativo delle sue produzioni e la sua musica, è in grado di affrontare questioni complesse e coinvolgere un pubblico di tutte le età. Il suo lavoro offre un contributo importante alla promozione del patrimonio musicale e operistico italiano nel mondo e spicca anche come ponte culturale tra l’Italia e gli Stati Uniti.”
Oltre a ricordare le origini italiane della sua famiglia, Francesca Zambello ha sottolineato l’importanza dell’Italia quale culla dell’opera: “L’opera è nata in Italia e molti italiani si sono adoperati per condividerla con il mondo e per lanciare teatri d’opera in America, come a San Francisco o Chicago”. L’Italia è stata anche fonte delle prime opportunità che l’acclamata Direttrice artistica della WNO ha avuto nel perseguire una carriera nel teatro: “Non è stato facile costruire una carriera nel mondo della cultura, specialmente nei ruoli direttivi. Devo molto all’Italia, dove ho ricoperto molti dei miei primi incarichi”. Francesca Zambello – insignita del titolo di Cavaliere dell’Ordine della Stella d’Italia nel 2020 con una cerimonia tenutasi a Villa Firenze – ha anche sottolineato come la Washington National Opera sia all’avanguardia nel panorama statunitense sotto il profilo della diversità e della presenza femminile nei ruoli di leadership, artistici e nelle maestranze: si può ben dire, ha chiosato, che l’opera di Washington “riflette la società, l’America di oggi”. La Direttrice si è soffermata sull’universalità dell’opera, evocando anche le proprie fonti di ispirazione, il suo maestro Jean-Pierre Ponnelle, le sfide da sempre connesse alla direzione artistica e le opportunità offerte dalla tecnologia. Ha parlato della difficoltà di riportare il pubblico nei teatri, dopo la pandemia, e degli sforzi per attrarre un pubblico giovane, anche con prezzi agevolati.
Francesca Zambello ha collaborato con numerosi teatri dell’opera in tutto il mondo, tra i quali La Scala, The Met, l’Opera di Parigi, l’Opera di Monaco, il Bolshoi e l’Opera di Covent Garden, e realizzato diversi lavori cinematografici per BBC, Sony e PBS.