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Il coraggio e la determinazione dei militari italiani e americani feriti celebrati in Ambasciata (Washington, 22 novembre).

Washington 22 novembre 2019. L’Ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti, Armando Varricchio ha aperto ieri l’evento annuale organizzato dell’Addetto alla Difesa, Gen. Stefano Cont, in onore dei militari italiani e americani feriti.

All’evento, svoltosi alla presenza dell’Assistente Segretario per la Sicurezza Internazionale al Pentagono, Catherine Barger, hanno partecipato 5 militari italiani e oltre 40 militari americani pazienti dell’Ospedale Militare Walter Reed a Bethesda.

Nel suo discorso, l’Ambasciatore ha ricordato l’anniversario della strage di Nassirya e il recente attacco a Kirkuk contro cinque militari italiani rimasti gravemente feriti.

“Le loro storie spesso non vengono raccontate – ha detto l’Ambasciatore – ma le loro vite sono testimonianza della forza e determinazione con cui Italia e Stati Uniti lottano per difendere i valori di libertà e democrazia contro il terrorismo e le sfide nuove ed emergenti che minacciano le nostre società. Sono, insieme alle loro famiglie – ha proseguito l’Ambasciatore – esempio di coraggio e valore”.

L’Ambasciatore ha infine sottolineato la collaborazione tra istituzioni, società e istituti di ricerca italiani e americani volta a migliorare costantemente le condizioni di sicurezza in cui operano i militari all’estero e a garantire l’accesso alle migliori cure mediche per i feriti sia in teatro che in patria.

Nel corso delle serata il Col. Roberto Punzo, ferito in Libano nel 2006 e Medaglia di Bronzo al Valore Militare, ha condiviso la sua esperienza con parole toccanti che hanno perfettamente rappresentato il senso dell’iniziativa.