Washington DC, 24 ottobre 2018 – Si è appena conclusa la conferenza annuale dell’ISSNAF – Italian Scientists and Scholars of North America Foundation – che si è svolta come di consueto presso l’Ambasciata d’Italia a Washington DC.
La Fondazione ISSNAF, creata nel 2008 su iniziativa di 36 scienziati e accademici tra cui 4 Premi Nobel, quest’anno compie 10 anni. Sin dalla prima edizione, la conferenza ISSNAF ha facilitato la promozione e la divulgazione presso il pubblico americano delle attività svolte dai numerosi scienziati e ricercatori italiani in nord America. Si tratta di oltre 4000 persone che da Los Angeles a Miami, da Boston a San Francisco, città dove è stata aperta di recente una nuova sezione dell’ISSNAF, contribuiscono giornalmente a promuovere l’immagine dell’Italia, Paese culla di tradizioni e di sapere, proiettato verso il futuro e all’avanguardia in tutti i campi scientifici e della ricerca.
Il tema della conferenza è stato: “Longevità, l’impatto della ricerca, dell’economia, dell’Intelligenza artificiale e della robotica per vivere più a lungo e meglio”. La discussione ha seguito due direttive. La prima ha affrontato le conseguenze dell’aumento dell’aspettativa di vita sulle società e sull’economia, la seconda ha toccato l’argomento sotto il profilo scientifico, mettendo in evidenza l’impatto delle nuove tecnologie sulla longevità e le continue sfide per migliorare la qualità della vita.
Temi di fondamentale importanza e di attualità a livello nazionale e internazionale e “argomenti sui quali – come sottolineato dall’Ambasciatore Varricchio – l’Italia e i suoi scienziati sia all’estero che a casa possono vantare una straordinaria esperienza, che può aiutare a tagliare nuovi traguardi nelle scienze legate all’invecchiamento”.
La conferenza si è conclusa con la premiazione di alcuni progetti di giovani ricercatori italiani che lavorano in USA e Canada. I vincitori dei 5 premi sono: Lorenzo Brunetti per il Paola Campese Award per la ricerca sulle leucemie; Roberta Zappasodi per l’IBM-Bio4Dreams Award per la ricerca in medicina bioscienze scienze cognitive; Riccardo Manenti per l’Anna Maria Molteni Award per la matematica e la fisica; Antonio D’Amore per il Franco Strazzabosco Award per l’ingegneria; Sara Buson per l’ISSNAF Award for Young Investigators in scienze ambientali, astrofisica e chimica. Il Life Achievement Award 2018 è stato consegnato il 22 ottobre al neuro-scienziato Emilio Bizzi, ricercatore e docente al Massachusetts Institute of Technology (MIT).
«I cinque giovani ricercatori, premiati dall’ISSNAF nel 2018, sono motivo di orgoglio per il nostro Paese. Professionalità, serietà e impegno sono la cifra distintiva dei giovani ricercatori e scienziati italiani in Nord America. Nel ricerca sulle leucemie, sulle bioscienza cognitive, nella matematica, nelle scienze ambientali e nelle neuroscienze, l’Italia e gli italiani sono sinonimo di eccellenza – è il commento dell’Ambasciatore d’Italia negli Usa Armando Varricchio».