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Celebrazioni 60˚ anniversario dei Trattati di Roma a Washington

Washington DC, 22 marzo 2017 – Il 22 marzo 2017 il ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Angelino Alfano, ha inaugurato la serata di commemorazione del 60° anniversario della firma dei Trattati di Roma presso l’Ambasciata d’Italia a Washington che ha ospitato il concerto di musica classica “In Dreams Awake” del Maestro Gabriele Ciampi, con sinfonie composte appositamente per la ricorrenza dallo stesso Ciampi, oltre all’esecuzione dell’Inno alla Gioia dalla Nona Sinfonia di Beethoven, inno ufficiale dell’Europa unita.

Il Maestro Ciampi ha diretto una rappresentanza di musicisti italiani che hanno suonato insieme alla Eclipse Chamber Orchestra, composta da membri della National Symphony Orchestra, storica istituzione musicale americana fondata nel 1931 a Washington D.C.

“L’Unione Europea rappresenta una straordinaria storia di successo – ha affermato il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Angelino Alfano, nel corso del suo intervento -. Ciò che ci unisce prevale sulle nostre differenze e il desiderio di stare insieme è più forte di ogni divergenza.”

“E’ particolarmente significativo che celebriamo oggi a Washington il 60° anniversario della firma dei Trattati che hanno dato vita al grande progetto europeo – ha osservato l’ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti, Armando Varricchio -. Gli Stati Uniti hanno dato un contributo fondamentale al processo di integrazione europea, dando il via 10 anni prima il al Piano Marshall e fornendo costante sostegno al percorso dell’Europa unita verso la pace, la sicurezza e la prosperità”.

“Il concerto “In Dreams Awake” – ha commentato Gabriele Ciampi – è stato concepito come un crescendo emotivo e strumentale, dal suono di un singolo strumento (il pianoforte) alle parti sinfoniche che coinvolgono l’intera orchestra. Vorrei in particolare evidenziare il Quartetto in MI minore, che ho composto appositamente per il 60° Anniversario della Firma dei Trattati di Roma. Un pezzo composto per quattro strumenti dalla grande forza emotiva e che, attraverso una melodia comune, mira ad unificare le loro differenti caratteristiche sonore. La ricerca di questa unità è il fondamento di questo pezzo così come rappresenta la missione dell’Unione Europea oggi”.

Il 25 marzo 1957, nella sala degli Orazi e Curiazi dei Musei Capitolini di Roma, i padri fondatori dell’UE – Italia, Francia, Repubblica Federale di Germania, Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo – firmando i Trattati di Roma, decisero di avventurarsi lungo uno straordinario sentiero comune senza precedenti, dando vita alla Comunità Economica Europea e all’EURATOM (Comunità Europea dell’Energia Atomica). L’importante ricorrenza sarà commemorata a Roma il prossimo 25 marzo con il Vertice dei Capi di Stato e di Governo dell’Unione Europea.