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ALL’AMBASCIATA D’ITALIA A WASHINGTON L’EVENTO ANNUALE ISSNAF DEDICATO ALLE TECNOLOGIE QUANTISTICHE.

S.E. l’Ambasciatore Marco Peronaci con la Dott.ssa Cinzia Zuffada, Presidente dell’ISSNAF, ed i partecipanti

Washington DC, 7 novembre 2025 – Si è tenuto ieri a Washington, all’Ambasciata d’Italia, l’evento annuale della Fondazione ISSNAF (Italian Scientists and Scholars in North America Foundation) – che riunisce migliaia di scienziati, accademici e tecnologi italiani attivi in laboratori, Università e centri di ricerca e innovazione in Nord America – dedicato quest’anno alle tecnologie quantistiche.

Dando il benvenuto ai partecipanti, l’Ambasciatore d’Italia negli Stati Uniti, Marco Peronaci, ha sottolineato: “ISSNAF, contribuendo a mantenere forti i legami dei ricercatori e studiosi italiani del Nord America con l’ecosistema della ricerca italiana, rappresenta uno straordinario catalizzatore di nuove iniziative e progetti comuni tra Italia e Stati Uniti nei settori più avanzati della ricerca scientifica”. Nel ricordare come la cooperazione scientifica e tecnologica sia una priorità strategica del rapporto bilaterale, l’Ambasciatore ha posto l’accento sull’importanza dell’innovazione tecnologica per la crescita economica e la sicurezza nazionale di entrambi i Paesi.

Nel messaggio letto in apertura dell’evento, il Ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha richiamato il recente lancio della Strategia Nazionale per la Quantistica, una tappa fondamentale che colloca il nostro Paese in prima linea in questa frontiera di trasformazione. Il Ministro Bernini ha inoltre richiamato l’impegno del Governo per aumentare gli investimenti nella scienza e per favorire collaborazioni di ricerca orientate al futuro.

Nel ringraziare l’Ambasciatore Peronaci e il Ministro Bernini per il sostegno, la Presidente Zuffada ha riassunto i principali traguardi ottenuti in un anno di lavoro svolto a potenziare la dimensione internazionale dell’alta formazione e della ricerca in Italia, creando un sistema che fornisce accesso ad esperienze di arricchimento professionale a giovani dall’Italia offerte da membri ISSNAF afferenti a Università e laboratori di ricerca distribuiti in tutto il Nord America e creare un circolo virtuoso di potenziamento dell’alta formazione per consentire maggiori collaborazioni scientifiche. “Alcuni mesi fa abbiamo presentato il nostro programma ad un convegno di rappresentanti delle Università italiane organizzato a Roma in collaborazione con il MUR e la CRUI per farlo conoscere e incoraggiarne l’adozione, ricevendo un’accoglienza positiva”.

L’appuntamento, che si è tenuto presso l’Ambasciata d’Italia a Washington, sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, ha permesso di approfondire il legame tra Italia e Stati Uniti nel settore della ricerca scientifica e dell’innovazione, con particolare riferimento alle tecnologie quantistiche. Tale tema è stato scelto per l’evento ISSNAF di quest’anno, in quanto coincide con l’anno del quantum e riflette la recente assegnazione del Premio Nobel in Fisica per contributi fondamentali in questo campo.

Oltre all’evento in Ambasciata, l’Ambasciatore Peronaci ha ospitato un ricevimento a Villa Firenze a cui ha partecipato il Sottosegretario per la Scienza del Dipartimento dell’Energia Darío Gil, competente per i finanziamenti a tutti i 17 Laboratori Nazionali degli Stati Uniti. Un segnale dell’importanza che l’Amministrazione americana attribuisce ai rapporti con l’Italia anche nel settore della ricerca scientifica e delle tecnologie avanzate.

L’ambito quantistico sta ridefinendo i confini della scienza e dell’innovazione. Le applicazioni per calcolo quantistico, sensori e tecniche di imaging promettono di trasformare settori strategici, dalla ricerca scientifica all’industria, con impatti significativi sulla sicurezza, la comunicazione e la medicina, e con opportunità per forti sinergie tra gli USA e l’Italia. L’iniziativa si inserisce nel contesto dello Young Investigator Embassy of Italy Award 2025, che quest’anno premia contributi fondamentali alla ricerca sulle tecnologie quantistiche di giovani ricercatori italiani che operano negli USA.

La discussione si è aperta con un intervento istituzionale di Tommaso Calarco, Coordinatore della Strategia Nazionale per le Tecnologie Quantistiche e Professore all’Università di Bologna, per illustrare le linee guida e le opportunità di sviluppo in questo settore strategico. A questo ha fatto seguito una tavola rotonda dal titolo “Presente e Futuro delle Tecnologie Quantistiche”, focalizzato sui progressi più recenti e le sfide future in questo campo, con un focus sulle applicazioni pratiche e sulle implicazioni industriali delle tecnologie quantistiche con Anna Grassellino, Direttrice del National Quantum Information Science Center, Fermilab; Tommaso Macrì, Senior Director of Business Development, QuEra Computing Inc.; Stefano Poletto, Director Quantum Engineering, Rigetti Computing Inc.; Massimo Ruzzene, Senior Vice Chancellor for Research and Innovation e Dean of the Institutes, University of Colorado Boulder. La tavola rotonda è stata moderata da Andrea Alù, Distinguished Professor e Einstein Professor of Physics alla City University of New York. L’incontro ha offerto una piattaforma di dialogo tra esperti accademici, istituzionali e industriali, con l’obiettivo di esplorare opportunità delle tecnologie quantistiche e di sinergie tra accademia e industria, e tra Italia e Stati Uniti.