Annunciati ieri all’Ambasciata d’Italia a Washington i vincitori del Lifetime Achievement Award 2025, dei Young Investigator (YI) Awards 2025, e del primo Innovator Award durante l’evento annuale ISSNAF, la fondazione che riunisce migliaia di scienziati, accademici e tecnologi italiani attivi in laboratori, università e centri di ricerca e innovazione in Nord America.

Ad aggiudicarsi il premio ‘alla carriera’ 2025 è stato il Prof. Pietro de Camilli (Yale University) che con il suo lavoro ha rivoluzionato la comprensione di come le membrane lipidiche regolano la comunicazione nel cervello. I suoi studi su vescicole sinaptiche e lipidi fosfoinositidi hanno svelato come i neuroni riciclino e rimodellino le loro membrane, con importanti ricadute nello studio delle malattie neurodegenerative. Il suo lavoro ha inoltre collegato proteine chiave per il rilascio dei neurotrasmettitori a geni legati al morbo di Parkinson, scoprendo il loro ruolo nel mantenimento dei lisosomi e aprendo nuove prospettive terapeutiche.
Sono 5 i premi Young Investigator nell’edizione 2025: Embassy of Italy Award per ricerche nell’ambito delle tecnologie quantistiche; Paola Campese Award per la ricerca sulle neoplasie ematologiche; Mario Gerla Award per la ricerca nelle scienze informatiche; RnB4Culture Award per l’innovazione negli studi sulla cultura italiana; INFN Bruno Touschek Award per la ricerca nella fisica fondamentale.
Gli Award Chair e membri del Consiglio Scientifico ISSNAF sono i professori: Andrea Alù (CUNY), per l’Embassy of Italy Award; Alessandra Ferrajoli (University of Texas at Houston), per il Paola Campese Award; Leila De Floriani (University of Maryland), per il Mario Gerla Award; Franco Pierno (University of Toronto) per il Rnb4Culture Award e Patrizia Rossi (Jefferson National Lab) per lo INFN Bruno Touschek Award.
Ecco la lista dei vincitori dei 5 premi:

Embassy of Italy Award: Prof. Marco Colangelo, Assistant Professor, Northeastern University con il progetto di ricerca “High-performance superconducting detectors for quantum information science applications”. Ha conseguito lauree in Ingegneria Fisica e Ingegneria Elettronica in Italia e un dottorato in Ingegneria Elettrica e Informatica al MIT. La sua ricerca si concentra su tecnologie a nanofili superconduttori, come rivelatori di singoli fotoni e dispositivi a microonde, per applicazioni in calcolo e comunicazione quantistica, sviluppando detector ad alte prestazioni e processori di segnali criogenici ultracompatti.

Mario Gerla Award: Dr. Antonio Loquercio, Assistant Professor, University of Pennsylvania con la sua ricerca su “Re-thinking the Role of Perception for Decision Making”. Ha conseguito il PhD e la laurea magistrale all’Università e al Politecnico di Zurigo (UZH e ETH). La sua ricerca combina robotica basata su apprendimento, visione artificiale e machine learning, con risultati pionieristici nel trasferimento dal simulato al reale per il controllo sensomotorio. È vincitore di numerosi riconoscimenti, tra cui l’ETH Medal, il Georges Giralt PhD Award e premi alle conferenze CORL e RSS.

RnB4Culture Award: Dr. Sara Galli, International Visiting Lecturer, Dickinson College con il suo progetto “Inclusive Language and Educational Change in Italian Courses”.
Sara Galli ha conseguito due lauree magistrali in Filologia Moderna e in Insegnamento dell’Italiano a Stranieri presso l’Università di Genova e ha completato il dottorato in Italian Studies all’Università di Toronto nel 2024 con una tesi sul progetto didattico di Dante Alighieri. Dal 2019 conduce ricerche su disparità di genere e bias nascosti nelle lingue romanze, pubblicando su riviste scientifiche e partecipando a workshop internazionali. Dal 2023 insegna al Dickinson College, Pennsylvania, dove promuove anche l’uso di un linguaggio inclusivo in tutti i dipartimenti.

Paola Campese Award: Dr. Maria Caterina Rotiroti, Research Fellow, Dana Farber Cancer Institute, con la ricerca in “Chimeric antigen receptor (CAR) T cell therapy for hematological malignancies”. Formata in Italia, ha conseguito il PhD nel 2019 all’Università di Milano Bicocca, svolgendo la ricerca presso la Fondazione Tettamanti di Monza su terapie CAR T per la leucemia mieloide acuta. Oggi studia strategie per prevenire la fuga immunitaria dei tumori e ha sviluppato una piattaforma che aumenta la sensibilità delle CAR T, migliorandone l’efficacia contro tumori a espressione antigenica eterogenea.

INFN Bruno Touschek Award: Prof. Antonella Palmese, Assistant Professor, Carnegie Mellon University, con la ricerca in “Gravitational waves as a new cosmological probe”. Cosmologa osservativa che lavora all’intersezione tra onde gravitazionali e grandi survey cosmiche. Vincitrice della NASA Einstein Fellowship nel 2021, ha svolto la ricerca a Berkeley con il Nobel Saul Perlmutter. In precedenza ha lavorato al Fermi National Accelerator Laboratory e conseguito il PhD all’University College London, dopo la laurea a La Sapienza di Roma.
Quest’anno debutta la serie ISSNAF Innovator Awards che riconosce innovatori per successi nel trasferimento di risultati di ricerca all’imprenditoria. Il primo ISSNAF Innovator Award è stato promosso da TEF – Tech Europe Foundation per contributi nel campo della robotica.

Nel 2025 è stato assegnato il TEF Award for Stem Entrepreneur in Robotics da una giuria presieduta da Pierluigi Zappacosta, imprenditore e membro fondatore di ISSNAF, al Dr. Francesco Borrelli, Chief AI and Robotics Officer di Nextracker, Inc. e Fanuc Professor presso l’Università della California, Berkeley. Borrelli ha conseguito la laurea all’Università di Napoli Federico II e il dottorato all’ETH di Zurigo. È professore a Berkeley, dove studia il controllo predittivo, applicato a veicoli autonomi, energia solare e sistemi di trasporto sostenibile. Ha fondato BrightBox Technologies e WideSense Inc. e guida la strategia globale di AI e robotica di Nextracker.