Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Missione dell’On. Ivan Scalfarotto, Sottosegretario per gli Affari Esteri e per la Cooperazione Internazionale negli USA (27-28 gennaio 2020). La difesa delle imprese e dei consumatori italiani al centro dei colloqui.

Washington, 28 gennaio 2020. Si è conclusa oggi la visita negli Stati Uniti d’America del Sottosegretario per gli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, Ivan Scalfarotto. Nel corso della sua missione a Washington il Sottosegretario ha avuto molteplici incontri con esponenti dell’Amministrazione, tra cui l’Assistant Secretary del Dipartimento per il Commercio per enforcement e compliance Jeffrey Kessler, l’Assistant Secretary al Dipartimento di Stato per gli Affari economici Peter Haas, il Vice Direttore del Consiglio Economico Nazionale della Casa Bianca Thomas Storch e il Vice Rappresentante per il Commercio (USTR) Jeffrey Gerrish. In Congresso, il Sottosegretario ha incontrato il Senatore Repubblicano Chuck Grassley, Presidente pro tempore del Senato e della Commissione Finanze ed i Congressmen Mark Amodei, Co-Presidente repubblicano dell’Italian American Congressional Delegation e Membro della Commissione Bilancio, e David Cicilline, membro dei Comitati Affari Esteri e Giustizia della Camera e della leadership democratica.

La missione ha luogo a pochi giorni dall’annuncio, il 24 gennaio, da parte dell’Amministrazione americana di nuovi dazi su prodotti derivati in alluminio e acciaio e in vista della revisione delle tariffe imposte dall’Amministrazione nell’ottobre scorso a seguito della sentenza dell’Organizzazione Mondiale per il Commercio sul caso Airbus. In attesa di una decisione che, in base alla sentenza OMC su Airbus, è rimessa completamente alla discrezione dell’amministrazione americana, il Sottosegretario Scalfarotto ha rappresentato ai suoi interlocutori la viva aspettativa che l’Italia non venga colpita in modo sproporzionato da una nuova tornata di tariffe che correrebbero il rischio di danneggiare imprese e consumatori non solo nel nostro Paese e in Europa, ma negli stessi Stati Uniti, toccando settori sensibili come quello agroalimentare e vinicolo.

Il Sottosegretario ha anche sottolineato il rischio che una nuova ondata di dazi nei confronti dell’Italia – che non è parte del consorzio Airbus per scelta – possa ledere anche l’immagine degli Stati Uniti presso l’opinione pubblica italiana. Un rischio che va scongiurato alla luce dell’eccellente stato dei rapporti bilaterali tra Italia e Stati Uniti, confermato dalla visita del Vice Presidente degli Stati Uniti Pence in Italia il 24 gennaio scorso.

Ha inoltre assicurato l’impegno dell’Italia in sede UE per l’avvio di un negoziato costruttivo e risolutivo sul tema dei sussidi al settore aerospaziale, nell’attesa della sentenza che l’OMC dovrà pubblicare nei prossimi mesi sul caso Boeing. Il Sottosegretario ha sottolineato come obiettivo della relazione commerciale tra UE e USA debba essere di evitare qualsiasi escalation per concentrarsi piuttosto su soluzioni “mutally beneficial” che sostengano le imprese e i consumatori di entrambe le aree economiche, anche alla luce dalla comunanza di valori, interessi e sfide sulla scena internazionale. A questo fine saranno di fondamentale importanza gli incontri in programma tra il Presidente Trump e la Presidente Von der Leyen e i negoziati in corso tra USTR e il Commissario Hogan.

Il Sottosegretario ha infine illustrato portata e funzionamento della tassa italiana sui servizi digitali, entrata in vigore il 1° gennaio con raccolta del gettito il prossimo anno, confermando l’impegno e l’aspettativa del nostro Paese per il raggiungimento di un accordo globale in sede OCSE.

La visita del Sottosegretario si inserisce nel solco della continua azione che tutte le articolazioni del Sistema Italia, ed in primis la Farnesina tramite l’Ambasciata d’Italia a Washington e l’ICE, stanno compiendo per difendere i produttori italiani e l’intera filiera di importatori e distributori americani di nostri prodotti.

Azione che si accompagna alla costituzione dell’American Italian Food Coalition, costituita da oltre 400 imprese italiane, presieduta dall’ex Congressman repubblicano, Lou Barletta, con l’obiettivo di costituire un fronte comune per la difesa dei prodotti italiani negli USA; ai contatti continui con Associazioni di categoria, Consorzi, produttori italiani, Gruppi di pressione americani, e singole imprese; ad iniziative promozionali come la partecipazione dell’Italia come Paese partner alla più importante fiera nordamericana di settore, Fancy Food; ad eventi di promozione del sistema delle Indicazioni Geografiche; e alla continua sensibilizzazione di tutti gli ambienti decisionali necessari.