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Giornata Internazionale dei Diritti Umani

Oggi celebriamo la Giornata Internazionale dei Diritti Umani. In questa stessa data, settantaquattro anni fa, venne adottata dall’Assemblea Generale dell’Onu la “Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo” con l’obiettivo, dopo gli orrori della Seconda Guerra Mondiale, di contribuire alla costruzione di un nuovo ordine internazionale basato sul rispetto dei diritti umani e delle libertà fondamentali.
Antonio Tajani, Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, ricorda che “alla promozione e alla difesa dei diritti umani nel mondo si ispira l’azione di politica estera del Governo italiano”.
Il ministro Tajani aggiunge che “oggi a livello globale è più importante che mai ricordare e mantenere vivi lo spirito e i principi della Dichiarazione. In molte aree del mondo donne e uomini, ragazze e ragazzi lottano per i propri diritti e per la libertà, sfidando il volto più spietato della repressione di regimi autoritari e dittature. Assistiamo con sgomento alla violenta repressione dei giovani e delle donne in Iran e all’uso della pena capitale”.
Di fronte all’uccisione del giovane manifestante iraniano Mohsen Shekari, il ministro Tajani ha confermato l’incondizionata opposizione dell’Italia alla pena di morte, ribadendo massima fermezza verso ogni violazione dei diritti e delle libertà fondamentali della persona.
Per questo, conferma Tajani, “l’Italia guarda con fiducia al crescente orientamento della comunità internazionale a favore dell’abolizione della pena capitale, anche in vista della imminente votazione sulla risoluzione biennale per una moratoria universale dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite”.
Il tema scelto quest’anno per celebrare quest’anniversario “Dignità, Libertà e Giustizia per tutti” sottolinea la correlazione esistente tra diritti umani, valori democratici e lotta all’impunità. Quest’ultima è parte integrante di ogni processo di riconciliazione nazionale e della convivenza pacifica all’interno di una comunità. Non potrà esistere una pace sostenibile e duratura senza una risposta adeguata alle richieste di giustizia delle vittime.
Per celebrare questa importante giornata la Farnesina, attraverso il Comitato Interministeriale per i Diritti Umani (CIDU), ha anche istituito dal 2020 il “Premio CIDU per i Diritti Umani”, volto proprio a valorizzare il diffuso impegno in tema di tutela e promozione dei diritti umani nel nostro Paese, e che vedrà nel 2023 la sua nuova edizione.